Cosa fare a Murano, l'isola del vetro italiano
Vicino a Venezia, Murano è ricca di palazzi, botteghe e chiese che testimoniano il suo passato legato all'industria del vetro. È un'ottima destinazione per chi cerca un po' di pace e tranquillità lontano dal suo famoso vicino. Andare a Murano ti permetterà di immergerti nel cuore dell'Italia, nella sua storia e uscire dai sentieri battuti.
Un'isola vicino a Venezia
L'isola di Murano si trova nel nord Italia, al centro della laguna di Venezia. Questo spazio di 1,17 kmq è diviso in due dal Canal Grande e ne fa un'isola fluviale, dandole il nome di “Piccola Venezia”.
La Storia di Murano
L'arrivo delle prime popolazioni sull'isola risale al VI secolo e prese il nome di Amrianum. Da allora in poi Murano divenne un importante punto di scambio commerciale nel Mediterraneo con numerosi flussi di popolazioni e merci. Stiamo però assistendo ad un vero sviluppo dell'isola a partire dal XIII secolo con l'industria del vetro veneziano. Ispirate al know-how orientale, in questo periodo fiorirono a Venezia numerose vetrerie. Minacciate da numerosi incendi e dallo spionaggio, le autorità decisero di trasferire i laboratori su quest'isola. Da allora, questa tradizione del vetro di Murano è stata tramandata di generazione in generazione. L'esempio più significativo è quello della famiglia Ballarin e di uno dei vetrai più famosi dell'isola, Giorgio Ballarin nato nel 1440 da genitori vetrai. Dopo aver perlustrato i laboratori dell'isola, nel 1492 incontrò il vetraio lorenese Robert de Thysac. Entrambi crearono un laboratorio clandestino e mescolarono le loro conoscenze condivise per creare vetri eccezionali, nei toni del rosso, rosa e rubino, che li resero i vetrai di maggior successo dell'epoca. L'artigianato veneziano raggiunse il suo apice durante il Rinascimento. Le creazioni si diffondono in tutta Europa e il know-how muranese è minacciato. Attirando i desideri francesi ed europei, l'esportazione di vetro si ferma, la produzione è fortemente regolamentata e monitorata. Brevetti e licenze sono di difficile accesso per i maestri vetrai e gli operai che lavorano nelle botteghe. Nel XVIII secolo l'artigianato del vetro subì un rallentamento. Nel pieno della conquista napoleonica, fu la fine della Repubblica di Venezia. Fu alla fine del XIX secolo che l'artigianato del vetro di Murano riconquistò la sua nobiltà e trovò una seconda ventata.
Vetro di Murano
Da allora il vetro di Murano è stato riconosciuto a livello internazionale ed è esportato in tutto il mondo. Copiato, ma mai eguagliato, questo eccezionale vetro costituisce il cuore dell'attività dell'arcipelago veneziano. È riconoscibile per i suoi colori unici, la sua trasparenza e la sua luminosità. Miscela di sabbia, fuoco e luce, questo vetro viene prima soffiato da una canna piena o cava, poi viene ammorbidito con metano e aria. È in questa fase che gli artigiani modellano i diversi oggetti come i gioielli di Murano e lasciano il segno del lavoro manuale: irregolarità e cerchi d'acqua.
Visita alle vetrerie dell'isola
Quindi avete capito, visitare una vetreria e osservare un soffiatore in azione è una tappa obbligata se si va a Murano. Scopri le dimostrazioni di questi artisti durante le numerose visite organizzate sull'isola. Attualmente sono più di quindici i laboratori a Murano che lavorano manualmente secondo il metodo ancestrale e che vi permetteranno di scoprire le diverse fasi della creazione di oggetti, come ad esempio una lampada in vetro di Murano.
Avventurati nei magnifici giardini e palazzi dell'isola
Per immergersi nella storia della laguna di Venezia, niente di meglio di una visita ai giardini dell'isola. Qui si incontravano ricchi artigiani, nobili e artisti. Apprezzavano la dolcezza ed i profumi di Murano come Alduce Manue o Pietro Aretino. Avendo l'industria del vetro permesso lo sviluppo dell'isola, le famiglie che ne sono a capo hanno visto crescere nel corso dei secoli le loro fortune. Fino al XVIII secolo, infatti, a Murano si trovavano molti palazzi. Furono però saccheggiati e distrutti da Napoleone Bonaparte e dal suo esercito italiano durante l'assedio di Venezia nel 1797. Tuttavia, avventurandosi nell'isola troverete le loro tracce in particolare al Museo di Murano.
Immergiti nella storia del vetro con il Museo di Murano
E per chi vuole saperne di più sull'arte del vetro, il Museo di Murano conta diverse migliaia di gioielli realizzati sull'isola, come gli anelli di Murano. Scopri i primi disegni fenici, ghiaccio e vetro di tutti i colori. Scoprirai l'importanza capitale dell'isola nell'industria veneziana e italiana nel corso dei secoli. Per arrivarci in vaporetto, avrete l'opportunità di ammirare il Palazzo Giustinian. Questo monumento gotico che ospita il museo accoglieva in passato i monaci di Murano. Con molti negozi che offrono oggetti in vetro di Murano, questa sarà anche un'opportunità per te di fare shopping e portare con te degli splendidi orecchini di Murano, ad esempio!
Porta con te oggetti e gioielli di Murano
All'uscita del museo, come in vetreria, vi verranno offerti numerosi gioielli realizzati a mano. Attenzione alle trappole per turisti, ogni oggetto deve essere certificato di provenienza tramite certificato o firma dell'artista. Vi consigliamo di interessarvi alle Murrine, superbe creazioni locali. Si tratta di canne costituite da diversi strati successivi di vetro e di diversi colori. Queste murrine vengono spesso utilizzate nella realizzazione di lampadari di murano. Oltre alle dimostrazioni, sarà possibile partecipare anche a laboratori per creare i propri gioielli: bracciale, anello, orecchini.
Naviga sui canali di Murano e Venezia
Murano non è propriamente un'isola, è un arcipelago di isolotti separati da canali e collegati da diversi ponti. Come Venezia, puoi viaggiare in gondola per scoprire le diverse attività della città. Il Canal Grande divide in due l'arcipelago ed è attraversato dal Ponte Lungo, un ponte che permette di passare da una sponda all'altra. Puoi anche optare per il vaporetto per spostarti. Questa rete Bateau Bus è composta da 4 stazioni: Fondamenta Venier, Fondamenta da Mula, Fondamenta Museo e Fondamenta Navagero.
La Basilica di Santa Maria e San Donato
La Chiesa dei Santi Maria e Donato è la prima chiesa costruita a Murano nel VII secolo. Costruito sul Campo Santo Donato, è il principale monumento storico dell'isola. Nel XII secolo vi fu sepolto il corpo di San Donato e permise la ricostruzione della chiesa in stile veneto-bizantino. Questo gioiello architettonico presenta sulla facciata rilievi di San Donato. L'interno è dedicato alla Vergine Maria e decorato con marmi e splendidi mosaici.
Le chiese dell'isola
L'isola di Murano ha anche due chiese: San Pietro Martire e Santa Maria degli Angeli. La prima è una chiesa domenicana gotica situata nel centro di Murano. All'interno, in un ambiente boscoso, sono custoditi bellissimi lampadari di Murano e bellissimi quadri dipinti da artisti locali. Piccolo consiglio, fateci un giro appena scende la notte, potrete ammirarla e risplendere. La seconda è una chiesa cattolica nella parte occidentale dell'isola. Costruito in epoca rinascimentale, comprende un monastero agostiniano. Se dall'esterno sembra essenziale, è noto per il suo magnifico soffitto che un tempo ospitava un dipinto del Tintoretto ora trasferito alle Galerie dell'Accademia di Venezia.
Come arrivare a Murano?
Vicino a Venezia, puoi arrivarci solo in barca. Consigliamo quindi di optare per una traversata con un battello pubblico o Vaporetto. Le navette partono ogni 20 minuti dalla fermata Fondamente Nuove con le linee 12, 13, 4.1, 4.2 e da Piazzale Roma con la linea 3. Il biglietto per la corsa di andata e ritorno vi costerà dai 15 ai 20 euro dai 6 anni a meno che non siate già titolari di un Venice City Passaggio. Attenzione però, migliaia di turisti prendono quotidianamente queste barche per visitare Murano ma anche le altre isole di Burano e Torcello. Ricordatevi inoltre di acquistare i biglietti con un po' di anticipo per evitare la fila alla biglietteria. Inoltre, vi consigliamo di evitare gli orari di punta. Partire la mattina presto o intorno a mezzogiorno, infatti, vi permetterà di evitare grandi flussi di passeggeri. Puoi anche arrivarci direttamente dall'aeroporto Marco Polo di Venezia (VCE). Da aprile a ottobre, infatti, parte una barca ogni ora e la traversata dura 30 minuti. Il prezzo del viaggio di andata e ritorno è di 15 euro. Una buona soluzione se vuoi risparmiare tempo.
Dove alloggiare a Murano
Se preferisci goderti il Veneto in tutta tranquillità, risiedere a Murano è l'ideale. Sono a tua disposizione diverse sistemazioni. Cominciamo dagli hotel a partire da 100€ per la doppia: Hotel Al Soffiador: camere singole 2 stelle, a un minuto dal terminal dei traghetti, Hotel Conterie: camere confortevoli, un po' family friendly, in stile tradizionale veneziano, Casa sulla Lugana : situato sopra la fermata del vaporetto di Murano, Navagero questo hotel ha una splendida vista su Venezia.Se invece preferite optare per una residenza individuale, l'isola di Murano dispone di numerosi appartamenti in affitto. Beocio Home ti accoglie con un cortile interno, una terrazza, giardini e una deliziosa offerta di ristorazione fatta in casa. Potete optare anche per Ca' dei Ferro, un residence con appartamenti dotati di cucine individuali.
Una fuga nell'isola del pizzo
Burano è un'altra isola della laguna. Situata al Nord, è conosciuta anche per uno dei suoi know-how: la produzione di merletti. Composta da 4.000 abitanti, assomiglia a Murano con le sue casette di tutti i colori, dipinte dai pescatori locali per aiutarli a orientarsi nella nebbia. È formato da 4 isolotti: San Mauro, Giudecca, San Martino e Terranova. Lo sviluppo dell'isola ebbe luogo durante il Rinascimento con lo sviluppo dell'industria del merletto e la sua esportazione europea. Ma come il vetro, questo scambio cessò quando Luigi XIV lo vietò e i francesi iniziarono a creare merletti. Ancora oggi è possibile osservare le merlettaie italiane ricamare opere squisite sull'isola. Una breve visita alla chiesa di San Martino e al museo del merletto sono tappe obbligate. Una fuga sull'isola vi porterà via mezza giornata da Murano con la linea 12.
Immergiti nell'epoca romana a Torcello
Quasi disabitata, Torcello è la terza isola dell'arcipelago. Si tratta del primo abitato della Laguna di Venezia. Infatti a partire dal IV secolo, durante la caduta dell'Impero Romano, le popolazioni fuggirono dalla città di Altino e vi si stabilirono. Questo esilio si accentuò nel V secolo con numerose conquiste barbariche che costrinsero le popolazioni locali a fuggire sull'isola. Dal VI al X secolo Torcello crebbe fino a diventare l'isola più potente della regione. Conta circa diecimila abitanti e una decina di chiese. Tuttavia, l'isola fu devastata dalla malaria nel XII secolo e gradualmente decadde a beneficio di Venezia. Se siete appassionati di storia e in particolare di Medioevo, Torcello è la meta che fa per voi con le sue chiese, i suoi mosaici, il trono di Attila e il Ponte del Diavolo. Adesso hai tutte le chiavi in mano per scoprire Murano e i suoi dintorni, i suoi segreti, il suo patrimonio culturale e artistico. Ci auguriamo che, come noi, troverai ispirazione lì e ti divertirai ad esplorare le magnifiche lagune di questo arcipelago.